(ANSA) - ROMA, 04 AGO - "Esprimiamo soddisfazione per
l'accoglimento, da parte del legislatore, delle istanze oggetto
della battaglia che da mesi l'Anc (Associazione nazionale
commercialisti) sta conducendo, rispetto alla riforma della
giustizia tributaria, affinché anche i laureati in Economia
potessero avere accesso al concorso per la magistratura
tributaria. Vediamo che, alla fine, ha prevalso il buon senso e
il riconoscimento dell'apporto di competenze teoriche e tecniche
fondamentali nel processo tributario è finalmente arrivato". Lo
si legge in una nota del sindacato guidato da Marco Cuchel.
"Purtroppo, a margine di questo traguardo, non possiamo non
sottolineare la mancata sottrazione dell'intero sistema della
Giustizia Tributaria dalla sfera del ministero dell'Economia,
anzi assistiamo al divenire di questo importante e delicato
ufficio una vera e propria dipendenza del ministero, e al
venire, quindi, meno del principio di terzietà e indipendenza
del giudice, adesso che i nuovi giudici diverranno dei veri e
propri dipendenti del Mef con tanto di concorso. Inoltre, non si
è trovato il modo di riconoscere e attuare il principio del
ricorso alla mediazione tributaria, altro punto fondamentale per
giungere ad un sistema più equo ed efficiente". Cuchel chiude":
"Ci auguriamo che, in un futuro prossimo, la politica riesca a
tornare su questo importante tassello del nostro sistema
economico e giudiziario, e a completare la riforma così come noi
la auspichiamo realizzata". (ANSA).