
Nicola Fano indaga la teatralità della pittura
Da Paolo Uccello a Caravaggio e Burri i legami tra le due arti
Il teatro moderno, dopo che il Codice di Giustiniano lo vietò e lo fece scomparire dalla cultura occidentale per un millennio, rinasce a metà del Cinquecento (c'è un documento del 1545 sulla nascita di una compagnia privata) dando corpo a un sentimento, un bisogno, anche se confuso, di teatro che molti dei pittori dell'epoca "seppero indirizzare al meglio indicando la strada della relazione strettissima tra messinscena (gestione dello spazio) e finzione (gestione del racconto). Tale è stata la funzione dell'arte nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento: spiegare che il teatro è un modo di guardare".