Un giovane tifoso della Carrarese è
stato arrestato, in flagranza differita, dopo che domenica
scorsa, 21 aprile, un poliziotto in servizio a Lucca per il
derby fra Lucchese e Carrarese, è rimasto ferito in modo non
grave - 7 i giorni di prognosi - dopo essere stato colpito da un
sasso lanciato da un ultrà. Quest'ultimo è stato poi
identificato per l'arrestato, finito ai domiciliari per i reati
di lancio di materiale pericoloso e lesioni personali aggravati
perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio e in
occasione di una manifestazione sportiva. Il tifoso è stato
inoltre segnalato per il reato di travisamento in quanto avrebbe
cercato di nascondere il volto con una mascherina. Stamani il
gip ha convalidato l'arresto: il giovane è poi tornato in
libertà con obbligo di firma.
Tutto è avvenuto nella zona della stazione ferroviaria dove
un gruppo di tifosi ospiti, arrivato in treno, avrebbe prima
cercato di aggredire quattro uomini di origine nordafricani,
scambiandoli per supporter lucchesi, poi si è diretto verso un
parcheggio alla ricerca dell'eventuale presenza di ultrà
rossoneri. Mentre le forze dell'ordine erano intente a riportare
la situazione alla calma e a indirizzare i tifosi verso gli
autobus predisposti per il trasporto verso lo stadio, un tifoso
della Carrarese avrebbe lanciato un sasso di grandi dimensioni
nella direzione degli agenti, colpendo un operatore della
squadra tifoserie della Digos di Massa. I supporter della
Carrarere sono stati indirizzati allo stadio dove il pomeriggio
è trascorso senza particolari problemi. La Digos di Lucca ha
avviato le indagini per identificare l'autore del lancio del
sasso, identificato poi grazie anche ai video girati dalla
Scientifica e in collaborazione con la Digos di Massa Carrara.
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