I Boston Celtics si sono confermati la franchigia in questo momento più forte della Nba infliggendo una netta sconfitta agli Oklahoma City Thunder (135-100), assicurandosi così il miglior record a fine stagione - 60 vittorie e 16 sconfitte con partite da giocare -, e quindi di avere il vantaggio del campo durante tutti i play-off fino alle possibili finali.
I leader della Eastern Conference del pivot lettone Kristaps Porzingis (27 punti, 12 rimbalzi) e Jayson Tatum (24 punti) hanno preso il volo nell'ultimo quarto con un netto 42-17. "Vincere più di 60 partite e assicurarsi il miglior bilancio, non è poco, ha esultato Tatum.
La sconfitta ha fatto scivolare i Thunder (52 vittorie-24 sconfitte) al terzo posto della West Conference, subito dietro a Denver (53-23) e ai Minnesota Timberwolves (53-23), che sempre la scorsa notte hanno inflitto ai Toronto Raptors la 15/a sconfitta di fila. I Milwaukee Bucks, in campo senza i titolari Damian Lillard, Khris Middleton e Patrick Beverley hanno perso 111-101 con Memphis e pur restando secondi a Est (47-29) restano nel mirino di Cleveland (46-31), battuti dai Suns. Quarti nella classifica sono gli Orlando Magic che hanno battuto i New Orleans Pelicans 117-108, grazie ai 32 punti di Paolo Banchero.
Menzione a parte per un giocatore della peggior squadra della Lega, Malachi Flynn dei Pistons (13-63). Entrando dalla panchina, la guardia di Detroit ha segnato 50 punti, uno solo in meno rispetto al record per un giocatore non titolare che dal 2019 appartiene a Jamal Crawford. Un exploit che non ha impedito ai Pistons di perdere ancora, contro Atlanta.
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