"La collaborazione tra Italia e
India ha una storia importante, ci sono collaborazioni che
vantano 40 anni di rapporti bilaterali di ricerca e innovazione.
Ma Italia e India guardano anche al futuro, vogliono
intraprendere insieme nuovi campi di indagine, ricerca e
sviluppo che sono stati individuati durante gli ultimi incontri
tra i due governi. Sono stati individuati il settore
dell'aerospazio, food processing e IA i settori di grande
rilevanza nei quali sicuramente si intraprenderanno dei percorsi
di ricerca". Lo ha detto Sergio Ledda, addetto scientifico
presso l'ambasciata d'Italia a New Delhi, a margine della
Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti
agricoli a Torino.
"L'Italia promuove sempre di più le sue università e centri
di ricerca come ambiti in cui gli studenti indiani possono
venire a formarsi" e "ormai oltre 10mila studenti frequentano le
nostre università", che "quando tornano in India creano il ponte
di collaborazione per il futuro. Per cui sempre più importante
sarà investire negli scambi bilaterali", ha sottolineato.
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