"Boston è un luogo unico, è come
una città rinascimentale italiana" e "il nostro compito è quello
di creare una forte collaborazione con l'ecosistema di Boston in
favore del nostro Paese. Una collaborazione il più possibile
bilaterale, con flussi di cervelli che migrino nelle due
direzioni, con iniziative italiane su Boston anche a livello
strutturato, con le istituzioni che sviluppino rapporti allo
stesso livello con quelle bostoniane". Lo ha detto Paolo
Gaudenzi, addetto scientifico del consolato d'Italia a Boston, a
margine della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e
degli Esperti agricoli a Torino.
"Boston è un hub della ricerca, della tecnologia e
innovazione a livello mondiale, non solo c'è una presenza unica,
anche per densità e vicinanza, di grandi università, le prime
del mondo, basta citare Mit e Harvard. Ma c'è anche un tessuto
diffuso di innovazione, imprenditoria basata sull'hi-tech.
Boston è poi un polo di sviluppo dell'industria del pharma e
biomed", ha sottolineato.
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