Lo stato delle relazioni bilaterali
e il sostegno dell'Italia alla prospettiva di integrazione
europea della Macedonia del Nord e dell'intera regione dei
Balcani occidentali sono stati i temi centrali di un colloquio
che l'ambasciatore italiano a Skopje Andrea Silvestri ha avuto
oggi con il premier macedone Talat Dzaferi. Come ha riferito il
governo di Skopje in un comunicato, "l'incontro ha evidenziato
la grande e sincera amicizia tra la Macedonia del Nord e
l'Italia creatasi nei 30 anni dall'instaurazione delle relazioni
diplomatiche tra i due Paesi", che sono "partner affidabili
dell'Alleanza Nato". L'Italia, si afferma nel comunicato, "è un
forte e grande sostenitore della Repubblica della Macedonia del
Nord in tutti i processi democratici e di riforma", e ha un
"ruolo significativo nell'integrazione europea dei Balcani
occidentali e in particolare della Macedonia del Nord".
Nell'incontro è stato rilevato come oltre ai rapporti politici,
di difesa e culturali, "si stanno sviluppando anche i rapporti
economici, che mostrano un trend di miglioramento, con l'Italia
che è tra i 10 maggiori partner commerciali e di investimento
della Macedonia del Nord".
Il premier Dzaferi ha ringraziato per la Monografia,
pubblicata in occasione dei 30 anni di relazioni diplomatiche
fra i due Paesi, da lui definita "una preziosa testimonianza per
le generazioni future". Nel colloquio si è discusso anche delle
prossime doppie elezioni in Macedonia del Nord - le
presidenziali e le parlamentari in programma tra aprile e
maggio, e che sono considerate estremamente importanti, per la
necessità di "confermare l'orientamento europeo della Macedonia
del Nord, sia per la qualità della vita dei cittadini nel Paese,
sia per la stabilità dei Balcani occidentali, e quindi
dell'Europa".
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