Sfila a Parigi per Chanel la signora
chic di Deauville, la città della costa della Normandia dove
tutto ebbe inizio per la leggendaria fondatrice della maison
francese. Deauville è il luogo scelto da Gabrielle Chanel nel
1912 per aprire il suo negozio di cappelli, dove, poco più
tardi, apparvero i primi abiti dallo stile visionario per
l'epoca. A Deauville cominciò la favola di Coco.
"Questa storia mi sta molto a cuore" confida infatti Virginie
Viard, direttrice creativa della maison, poco prima della
presentazione a Parigi della nuova collezione di pret à porter
per l'Autunno/Inverno 2024/25. Nel Grand Palais Éphémère viene
svelato anche il teaser diretto da Inez & Vinoodh, omaggio al
cinema di Claude Lelouch. Qui il profilo della modella Vivienne
Rohner si sovrappone a quello del leggendario del lungomare
Deauville Planches, immortalato dal regista francese per i
titoli del suo film del 1966 Un Uomo e Una donna. Insomma la
collezione è un'ode a una città emblematica ma anche alla
settima arte amata da Gabrielle Chanel.
La collezione trae la sua femminilità dallo stile di Coco
Chanel e la sua "mascolinità" dal guardaroba pratico dei
soggiorni invernali in riva al mare. Sfilano caban con spalle
larghe e lunghi cappotti con cinture stile vestaglia, abiti di
tweed e gonne a pieghe, culotte, pantaloni cropped e pantaloni
drop-front con linguette sul retro. Grossi maglioni da marinaio
e maglie raffiguranti i paesaggi di Deauville si alternano a
camicette di seta, stampati a spina di pesce, top scollati con
balze, tute e vestaglie. Su tutto spiccano grandi cappelli a
tese larghe e coppole in tweed, come quelli che Coco vendeva
nella boutique di Gontaut Biron. Ma in pedana si coglie anche la
silhouette di David Bowie. O il magnetismo delle star del cinema
che camminano sulla sabbia, come Anouk Aimée, grande amica di
Gabrielle Chanel, a cui fa riferimento diretto la rivisitazione
del cappotto indossato dall'attrice sempre nel film Un Uomo e
Una Donna.
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