Da mercoledì 10 agosto fino al 12
settembre è in programma in piazza Bottesini a Torino il quarto
appuntamento di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto,
progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato, per questa
edizione dedicata all'arte islandese, dall'artista Jòn Gnarr.
Nell'alternanza di immagini, forme e ispirazioni dei manifesti
6x3 metri in piazza Bottesini, il mese di agosto accoglierà la
stravaganza culinario-fotografica di Elsa Yeoman, artista,
politica e cuoca, scoperta dallo stesso Jòn Gnarr e trascinata
tra le fila del suo partito "The Best Party", nel quale Gnarr ha
coinvolto tantissimi artisti islandesi nella convinzione che
solo l'arte possa, in determinate occasioni, fornire un reale
spunto per il cambiamento. La lista di Gnarr ha poi vinto le
elezioni comunali di Reykjavík così dal 2010 al 2014 Gnarr è
stato Sindaco della capitale dell'Islanda e la Yeoman ha svolto
il ruolo di assessore alla Cultura.
L'artista opera in modo semplice ma efficace, partendo dal
cibo, abbatte le frontiere date dalle consuetudini e dalle
tradizioni. Un'opera che entra nella nostra quotidianità per
scardinarne le certezze; minare le sicurezze prima di tutto
visive ci predispone al "diverso", perché i cambiamenti più
profondi partono da ciò che ci è più vicino.
Il progetto artistico di Opera Viva, il Manifesto ha
portato, dal 2015, in Barriera di Milano a Torino più di 40
artisti, italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico
di 6x3 metri (Cimasa 50530) in piazza Bottesini.
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