Il Molise si conferma una
regione con extravergini di ottima qualità e una ricchezza in
germoplasma olivicolo invidiabile. Nel Venafrano e nella
provincia di Isernia le piante secolari, in particolare della
varietà Aurina, necessitano un cambiamento nella tecnica
colturale per far fronte alla profonda alternanza produttiva. E'
la fotografia che emerge dalla 'Guida agli Extravergini 2024', a
cura di Slow Food Italia. Realizzata grazie all'apporto di 125
collaboratori presenti in tutta l'Italia, recensisce 686 aziende
segnalando 1.071 oli extravergini di qualità. In Molise le
aziende Giorgio Tamaro di Termoli (Campobasso) e Terra Sacra di
Lupara (Campobasso) hanno ottenuto la 'Chioccola'. E' il
simbolo assegnato dai curatori della Guida a quelle aziende
olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali
e ambientali secondo la filosofia Slow Food. Il premio 'Grande
Olio Slow', riconosciuto all'olio eccellente, capace di
emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di
appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili è
stato assegnato alle aziende 'Gentile' di Mafalda (Campobasso)
e Andrea Caterina di Ururi (Campobasso).
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