I lavori della seduta di Consiglio
regionale della Lombardia di oggi si sono aperti con la
commemorazione di Fabio Sereni e Paolo Caccia, due ex
consiglieri regionali venuti a mancare nei giorni scorsi. "Due
uomini politici che hanno lasciato il segno e hanno inciso in
modo significativo nella vita sociale e civile delle rispettive
comunità e che hanno onorato al meglio il ruolo ricoperto nelle
istituzioni" ha detto il presidente del Consiglio regionale
Federico Romani.
Fabio Sereni si è spento alla vigilia di Pasqua all'età di 96
anni, ricordato da tutti anche come un grande maestro della
pediatria milanese e italiana. Nato nel 1927 a Roma da una
famiglia di origini ebraiche, si era laureato in Medicina e
Chirurgia a Milano nel 1951. Poi la specializzazione in
Pediatria e le esperienze all'estero. Un dottore prestato alla
politica, prima come Consigliere regionale in Lombardia, poi
come assessore alla Sanità dal 1992 al 1994, scelto tra gli
indipendenti all'interno dell'allora Pds. Membro del Consiglio
Superiore di Sanità, nel 2006 ricevette l'Ambrogino d'oro.
Paolo Caccia, parlamentare della Democrazia Cristiana e
originario di Busto Arsizio, laureato all'Università di Trento
in Sociologia, è scomparso il 3 aprile all'età di 86 anni. Di
professione psico-sociologo, nel 1975 era stato eletto nel
Consiglio regionale della Lombardia nel collegio di Varese dopo
aver ricoperto l'incarico di assessore provinciale alla Caccia e
alla Pesca. Nel 1979 è stato eletto alla Camera dove divenne
presidente della Commissione Difesa, venendo poi riconfermato a
Montecitorio alle politiche del 1983, del 1987 e del 1992.
Nel ricordare le due figure, Romani ha rivolto il cordoglio
dell'istituzione regionale ai familiari di Sereni e Caccia,
ringraziandoli per la presenza in Aula.
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