Nell'ambito di una complessa
indagine di polizia giudiziaria, svolta dai Finanzieri del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina su delega
della Procura della Repubblica di Latina, è stata ipotizzata la
commissione di un articolato sistema di frode da parte di
numerosi imprenditori, prevalentemente operanti nell'area del
sud-pontino, basato su sistematiche fatturazioni di fittizie
sponsorizzazioni. Le indagini hanno consentito di ricostruire
nel complesso false fatturazioni per oltre 17 milioni di euro,
con lo scopo di ottenere - per ingenti importi - non solo
l'evasione di Iva e imposte dirette, ma anche la sottrazione
agli obblighi contributivi e previdenziali. In particolare,
l'attività condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Fondi
ha coinvolto 114 soggetti tra aziende della zona e Associazioni
Sportive Dilettantistiche di svariate discipline (calcio, tennis
da tavolo, basket, sci, pallavolo, pallamano e ciclismo)
dislocate in tutto il territorio della provincia di Latina, le
quali avrebbero fatto ricorso all'utilizzo di "false
fatturazioni" per documentare costi fittizi con la finalità, per
le imprese commerciali, di abbattere l'utile di esercizio (in
alcuni casi generando persino delle perdite), e per le
associazioni sportive di sfruttare il regime agevolativo della
Legge 289/2002 per autofinanziarsi pagando le imposte soltanto
sul 3% della totalità dei loro ricavi commerciali e versando
l'Iva nella misura 50% sulle operazioni imponibili.
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