I residenti di Casalotti sono in
rivolta a causa della chiusura notturna della farmacia comunale
di Piazza Ormea che, dal 25 aprile, è aperta dalle 7.30 alle 23
Oggi è partita una raccolta firme per chiedere che il servizio
notturno riapra.
"In meno di due ore - racconta Carlo Bentivogli, che abita
nella zona - abbiamo raccolto più di 100 firme e siamo
intenzionati a continuare. Le faremo avere al Municipio. La
farmacia notturna più vicina è a diversi chilometri di distanza
e questo è inaccettabile per un quartiere che negli ultimi anni
è cresciuto in maniera esponenziale. Per questo chiederemo alla
presidente del nostro municipio di attivarsi con l'assessore
alle Politiche sociali e con il sindaco per scongiurare questa
chiusura. A volte sembra che il covid non ci abbia insegnato
nulla".
Il segretario del Pd di Casalotti, che è anche presidente
della Commissione Bilancio municipale, annuncia di aver "scritto
e depositato stamani una mozione del Pd ribadendo il concetto
che le periferie, in modo particolare Casalotti, si è popolata
di nuove famiglie, di bambini molto piccoli, e quindi la
funzione di una farmacia come questa che va a servire, oltre
Casalotti, zone come Selva Candida, Selva Nera, Casal Selce,
Mazza Lupetta è fondamentale. Ecco perché è necessario che il
presidio notturno continui a funzionare, le farmacie a livello
comunale non possono ragionare con la logica del profitto ma con
la logica della salute dei cittadini, anche se si trattasse solo
di una persona".
Sul piede di guerra anche la presidente del Municipio Sabrina
Giuseppetti: "Ho scritto al presidente di Farmacap chiedendo un
incontro. E' sbagliato togliere un servizio così importante in
un territorio di periferia come Casalotti e trovo grave che non
si sia sentita minimamente l'esigenza di interloquire con la
presidenza del municipio prima di assumere tale decisione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA