Mamme, figlie, amiche, nonne:
tutte le socie del centro Antoniano Insieme di Bologna
organizzano dall'11 al 15 aprile un mercatino vintage, il cui
ricavato verrà utilizzato per sostenere le attività
riabilitative del Centro Terapeutico, che solo nel 2023 ha
accolto 880 bambini, bambine e adolescenti con fragilità fisiche
e cognitive, per un totale di oltre 9.800 ore di terapia, dalla
logopedia alla musicoterapia fino alla neuropsichiatria.
L'evento solidale 'Vintage e non', giunto alla 32esima edizione,
si terrà nello storico studio televisivo dello Zecchino d'Oro di
Bologna. Per 5 giorni si potrà curiosare tra i banchi del
mercatino e lasciarsi attrarre da oggetti e indumenti. "Gli
articoli più venduti, ricercati e apprezzati - commenta
Elisabetta Nasi, presidente dell'associazione Antoniano Insieme
- sono i capi firmati e le borse". "Il momento migliore per fare
acquisti è il primo giorno e subito dopo l'apertura, - prosegue
Elisabetta Nasi - così da avere a disposizione una scelta più
ampia, ma se invece l'obiettivo è quello di risparmiare, allora
è meglio andare prima della chiusura; l'assortimento sarà
ridotto, ma anche i prezzi". I mercatini vintage sono anche
un'ottima occasione per trovare quadri di artisti locali o
litografie un tempo proprietà di gallerie d'arte. In questo caso
è buona regola controllare l'autore e la tiratura, che se è
limitata può indicare un vero affare. Lo stesso vale per i
vinili e per i libri, due oggetti per i quali la prima stampa è
la più rara e può valere molto di più del prezzo originale. Va
anche ricordato che i mercatini vintage sono ottime occasioni
per fare del bene agli altri e al pianeta: acquistare pezzi di
seconda mano è infatti una scelta sostenibile che aiuta a
ridurre gli sprechi, a dar nuova vita ad abiti e oggetti e, in
alcuni casi, a impedire che diventino rifiuti, contribuendo a
un'economia sempre più green e circolare.
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