/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Autunno in Barbagia, i borghi antichi spalancano le loro porte

Autunno in Barbagia, i borghi antichi spalancano le loro porte

Primo appuntamento a Bitti il 2 e 3 settembre

BITTI, 01 settembre 2023, 13:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I borghi antichi nel cuore della Sardegna spalancano le loro porte e offrono un viaggio tra sapori tipici, cultura e tradizioni locali, frutto di un patrimionio identitario e di una storia millenaria. Il 2 e il 3 settembre, parte da Bitti il tour per i centri dell'interno dell'isola, proposto dalla manifestazione Autunno in Barbagia conosciuta anche come Cortes Apertas. Promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro, in un arco di tempo di quattro mesi, farà tappa in 33 paesi, per concludersi a Orune il 17 dicembre.
    In mostra l'artigianato locale, l'enogastronomia, la cultura e l'archeologia sarde: dai tappetti di Sarule alle corbule di Ollolai, dalle camicie forgiate delle ricamatrici di Oliena al copricapo del costume femminile orgolese; dai villaggi nuragici di Teti al complesso di Su Romanzesu a Bitti, paese patria del canto a tenore elevato dall'Unesco a patrimonio intangibile dell'umanità.
    In giro per i borghi si potranno gustare i piatti autentici sardi come i malloreddus (gnocchetti sardi), il formaggio fuso, il pane lentu con purpuzza (il carasau non tostato con sbriciolata di carne di maiale alle spezie), l'immancabile porchetto arrosto, per concludere con i dolci, tra tutti la celebre seada (la pasta fritta ripiena di formaggio e insaporita col miele). E ancora le casadinas, su pistiddu, il 'gattò', paste dolci ripiene di volta in volta con formaggi, mandorle o mosto cotto. Il tutto condito dall'ospitalità tipica dei paesi barbaricini e dal coinvolgimento dei visitatori nelle attività esperienziali dei laboratori e delle botteghe artigiane.
    Il taglio del nastro a Bitti dunque, il dove il canto dei pastori conserva una delle radici più solide dell'isola. "I nostri paesi hanno una storia e un patrimonio identitario antichissimi e nell'occasione di Cortes apertas rivivono cultura arti e tradizioni in un clima di contaminazionee tra locali e visitatori - osserva l'antropologo bittese Bachisio Bandinu - Tuttavia i nostri borghi si spopolano perché non riusciamo a mettere a sistema ciò che di prezioso abbiamo. E Cortes apertas è una formula consacrata che ci porta delle opportunità ma dobbiamo guardare avanti e investire sulle nostre ricchezze".
    Prossima tappa dopo bitti a Oliena il 9/10 settembre.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza