"Il 2022 è stato un anno complesso,
cominciato sotto i migliori auspici, gli avvenimenti
internazionali hanno avuto un forte impatto sulle spalle dei
produttori. Chiediamo l'attenzione del governo per monitorare
gli aumenti che noi aziende dobbiamo affrontare e soprattutto la
protezione dei nostri prodotti da attacchi indiscriminati. Il
Made in Italy è simbolo di qualità ed eccellenza e deve essere
tutelato e promosso al meglio all'interno delle sedi nazionali
ed internazionali". Lo ha detto la presidente di Federvini
Micaela Pallini aprendo la cena di gala prenatalizia che ieri
sera ha visto la partecipazione, tra gli altri, del ministro
dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste Francesco
Lollobrigida, e dal vice presidente del Senato Gian Marco
Centinaio insieme alle organizzazioni del mondo agricolo e
cooperativo, oltre a un parterre de roi di produttori del
comparto vini, alcolici e aceti. Un'occasione di primo contatto
con l'Associazione, come ha sottolineato il ministro
Lollobrigida che ha ringraziato gli imprenditori e le imprese di
un settore che è, ha rimarcato, "strategico, un asset della
nostra economia. Resta il vulnus della burocrazia, del carico
che ci impegnamo a semplificare, ma le potenzialità del comparto
sono enormi in quanto un unicum per qualità, biodiversità e
produzioni certificate. Abbiamo poca cassa - ha precisato il
ministro Lollobrigida - ma si può lavorare molto sulle norme per
semplificare il numero dei registri e lasciare le imprese libere
di lavorare e creare lavoro. L'incontro odierno apre un proficuo
confronto e vuole esprimere - ha concluso Lollobrigida - un
ringraziamento per quanto fatto per l'Italia".
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