/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da due crani l'identikit dei primi umani moderni in Europa

Da due crani l'identikit dei primi umani moderni in Europa

Arrivati dopo una super eruzione dei Campi Flegrei

27 ottobre 2023, 09:00

di Elisa Buson

ANSACheck

La Signora di Brassempouy, tra i più noti esempi di figure femminili riprodotte dalla cultura gravettiana (fonte: Wikimedia) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Signora di Brassempouy, tra i più noti esempi di figure femminili riprodotte dalla cultura gravettiana (fonte: Wikimedia) - RIPRODUZIONE RISERVATA
La Signora di Brassempouy, tra i più noti esempi di figure femminili riprodotte dalla cultura gravettiana (fonte: Wikimedia) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una super eruzione dei Campi Flegrei, combinata a una grave crisi climatica, decretò circa 40.000 anni fa la scomparsa delle prime popolazioni umane giunte in Europa dall'Africa, aprendo così la strada all'arrivo dei primi uomini moderni che si insediarono in modo permanente: il loro identikit è stato delineato dai ricercatori del Centro nazionale per la ricerca scientifica francese (Cnrs) analizzando il Dna estratto dai frammenti di due crani ritrovati in Crimea e risalenti a 36.000-37.000 anni fa. I risultati sono pubblicati sulla rivista Nature Ecology & Evolution.

Le analisi hanno evidenziato come questi primi umani moderni insediati stabilmente in Europa avessero una certa somiglianza genetica con le popolazioni associate alla cultura gravettiana, che ha prosperato nell'Europa sud-occidentale tra 31.000 e 23.000 anni fa diventando celebre per le sue iconiche statuette di figure femminili note come 'Veneri'.

Nello stesso sito di Buran Kaya III in Crimea dove sono stati recuperati i due crani, sono stati trovati anche strumenti di pietra che ricordano alcuni manufatti della cultura gravettiana. I ricercatori hanno quindi dedotto che gli individui esaminati hanno contribuito sia geneticamente che tecnologicamente alla popolazione che ha dato origine a questa civiltà circa 5.000 anni dopo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza