Il ministero dell'Istruzione e del
Merito e l'Automobile Club d'Italia rinnovano l'accordo per la
formazione continua negli istituti scolastici in tema di
mobilità responsabile e sostenibile L'educazione alla
mobilità sicura e sostenibile nelle scuole è al centro
dell'accordo sottoscritto oggi a Roma tra il ministero
dell'Istruzione e del Merito e l'Automobile Club d'Italia.
L'intesa, firmata dal Ministro MIM Giuseppe Valditara e dal
presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, rinnova la sinergia
avviata nel 2020 con il progetto EduStrada e potenzia
l'interazione istituzionale a vantaggio degli studenti di ogni
ordine e grado, che beneficiano di moduli formativi aggiornati e
completi in tema di sicurezza stradale. In particolare, le
parti si impegnano a promuovere laboratori didattici per far
conoscere ai ragazzi le peculiarità del territorio di residenza
e centrare l'attenzione sulle cause dell'incidentalità e della
tutela degli utenti deboli della strada. Il percorso educativo
proposto sfrutta le tecnologie più innovative per sperimentare
in sicurezza le condizioni critiche che si possono manifestare
su strada, promuovendo l'adozione di comportamenti corretti e
rispettosi anche attraverso l'appeal e i valori dello sport.
Con moduli e messaggi specifici per l'età dei ragazzi,
l'attività formativa si arricchirà di nuove e rinnovate proposte
sull'intero ciclo educativo della scuola: dalla materna, con
lezioni sul corretto uso del seggiolino ed il rispetto delle
regole nello sport come nella mobilità, fino al liceo, con
richiami ai pericoli della guida sotto l'effetto di alcol e
sostanze stupefacenti, ma anche favorendo la conoscenza delle
tecnologie a supporto della mobilità sicura e sostenibile.
Le attività didattiche predisposte saranno inserite dagli
istituti scolastici nei programmi di insegnamento
dell'educazione civica, con particolare attenzione alla
salvaguardia al diritto universale alla mobilità degli
individui, soprattutto disabili. L'accordo inquadra inoltre
la calendarizzazione di appuntamenti formativi presso le sedi
ACI sul territorio sul valore della sicurezza stradale, anche
attraverso l'organizzazione di un evento clou sulla mobilità
responsabile in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime
della Strada. "La scuola deve svolgere un ruolo di primo
piano nel diffondere la cultura della sicurezza stradale - dice
il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara - e
il dramma di tante vite spezzate a causa di incidenti stradali
non può essere tollerato. Assieme ai ministri delle
Infrastrutture, Matteo Salvini, e degli Interni, Matteo
Piantedosi, siamo impegnati da tempo in progetti volti a
sensibilizzare i cittadini su questo tema, a partire proprio
dalla scuola. Il protocollo d'intesa tra MIM e ACI si inserisce
in questo percorso, puntando a trasmettere ai nostri giovani il
valore del rispetto delle regole e dunque dell'altro, della
persona, presupposto irrinunciabile per un corretto agire
civico". "La sicurezza stradale è un diritto personale e un
valore sociale - afferma il Presidente dell'Automobile Club
d'Italia, Angelo Sticchi Damiani - da promuovere con ogni sforzo
soprattutto tra i più giovani, non solo perché sono i guidatori
di domani, ma perché sono anche drammaticamente colpiti dalla
piaga dell'incidentalità. Sulle nostre strade più di 100 ragazzi
under17 hanno perso la vita l'anno scorso e il numero è in forte
aumento: +20% rispetto al 2021, con analogo trend fino ai
19enni. L'accordo con il MIM costituisce un punto di raccordo
istituzionale nazionale e locale per la formazione alla mobilità
responsabile e sostenibile, proponendo un percorso educativo
continuo dalle scuole d'infanzia fino ai licei".
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