Sono 131 gli ammonimenti per
violenza domestica e per stalking emessi dal Questore di Milano
Giuseppe Petronzi dall'inizio dell'anno fino ad oggi.
Si tratta di provvedimenti amministrativi - spiega la
Questura - a tutela delle vittime di violenza di genere che
spesso, ma non solo, si consuma all'interno delle mura
domestiche. Ne esistono di tre tipologie: per violenza
domestica, per atti persecutori e per cyberbullismo. Nel primo
caso l'Ammonimento viene emesso di iniziativa dal Questore
principalmente sulla base delle annotazioni redatte delle
pattuglie della Polizia di Stato che intervengono per episodi di
lite domestica, anche se la segnalazione può provenire da
chiunque, con garanzia di anonimato, come, ad esempio, dal
medico di base o dal vicino di casa.
Nel secondo caso è necessaria l'istanza di parte ed è
alternativa alla querela come nel caso di cyberbullismo.
I destinatari non sono solo uomini, mariti maltrattanti o ex
compagni che non si rassegnano alla fine della relazione ma, in
qualche caso, anche donne e figli che hanno commesso fatti di
violenza nei confronti dei genitori, clienti che perseguitano i
professionisti e non mancano i casi di atti persecutori posti in
essere da persone che non fanno parte della cerchia personale
delle vittime. .
Di recente, per esempio, è stato emesso un ammonimento nei
confronti di un clochard che invaghito della giovane volontaria
che gli aveva offerto il proprio aiuto, ha iniziato, per giorni
interi a pedinarla e a interferire sulla vita privata.
La notifica dell'Ammonimento - sottolinea la Questura - è
un'intimazione rivolta all'ammonito a cessare ogni condotta
violenta o persecutoria, con la finalità di interrompere
l'escalation di violenza che può portare a conseguenze
inevitabili.
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