E' stato assegnato ad un
ricercatore in Studi sulla Criminalità organizzata
dell'Università Statale di Milano il premio di laurea in memoria
di Giorgio Ambrosoli per l'edizione 2022, promosso dal Comune di
Milano.
Il riconoscimento è stato consegnato a Pierpaolo Farina che
ha concluso il dottorato presso il Dipartimento di Studi
Internazionali Giuridici e Storico-Politici con una tesi dal
titolo 'Le affinità elettive - il rapporto tra mafia e
capitalismo in Lombardia'. Presenti alla cerimonia a Palazzo
Marino, oltre all'assessore al Bilancio Emmanuel Conte, Umberto
Ambrosoli e Tiziano Barbetta, membri della commissione
giudicatrice, e Annalori la vedova dell'avvocato assassinato nel
1979.
"Il candidato - si legge nella motivazione del premio - si è
domandato come e dove sia stato possibile che in un sistema
economico all'avanguardia come quello lombardo, che ha radici
nei valori dell'illuminismo dei fratelli Verri e di Cesare
Beccaria, siano penetrate le organizzazioni mafiose. Dalla
narrazione emerge come sia mancato un forte e unanime impegno
dell'anima democratico-repubblicana della borghesia milanese nel
contrasto alla mafia e come un tale impegno le consentirebbe di
avere finalmente la meglio sulla stessa".
"Con questa cerimonia - ha detto l'assessore Conte - mandiamo
alla città un messaggio di fiducia nel valore dei nostri giovani
e, insieme, un invito a fare nostra, nella politica, nel lavoro,
nella vita civile, quella dedizione alla legalità e alla
giustizia, che rappresenta uno degli aspetti più significativi e
incancellabili della eredità di Giorgio Ambrosoli".
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