"Il signor Acerbi non è stato
sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la
'giustizia' sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un
collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia
capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento,
ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse
in campo, che nella giustizia sportiva è preso in
considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti".
E' la dura presa di posizione del Napoli dopo la decisione del
giudice che ha assolto l'interista. "Inoltre, se quanto accaduto
in campo, lo dice la sentenza, "è sicuramente compatibile con
l'espressione di offese rivolte...dal calciatore interista, e
non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal
medesimo", perché non irrogare a quest'ultimo alcuna sanzione? -
scrive il club partenopeo - Perché, poi, lo dice sempre la
sentenza, "essendo raggiunta sicuramente la prova dell'offesa",
nessuna decisione è stata assunta dalla giustizia sportiva al
riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti.
Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle
istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni,
continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con
rinnovata convinzione e determinazione".
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