Nei primi tre mesi del 2024, a
Lavello (Potenza), sono stati compiuti 29 furti e due rapine: è
il dato esaminato stamani, a Potenza, in una riunione dei
vertici delle forze dell'ordine con il sindaco del paese,
Antonio Carretta, presieduta dal prefetto, Michele Campanaro.
"La zona del Lavellese - ha spiegato il prefetto - è di
cerniera con due province dall'alto tasso di criminalità
organizzata, come quella di Foggia e quella con termine della
Bat. Metteremo in campo nuove misure rafforzate di prevenzione e
di controllo, dato che la tendenza è molto simile a quella del
2023". In particolare per la zona in esame, al termine dello
scorso anno si registrò un lieve incremento, rispetto al 2022,
nel numero di furti (passati da 88 a 98), di rapine (da sei a
otto) ed estorsioni (da una a sette), "e la tendenza per il 2024
è molto simile, per cui la situazione va attentamente
monitorata, tutti insieme, con la presenza dello Stato in
sinergia con gli altri attori del sistema sicurezza", ha
aggiunto Campanaro che non ha escluso un prossimo confronto con
le prefetture dei centri limitrofi alla provincia di Potenza che
confina con la Puglia. "Mi sento di ribadire - ha concluso - che
anche da parte dei privati vanno messe in campo tutte le
necessarie misure di cautela e di attenzione e di segnalare ogni
movimento sospetto". Campanaro ha anche incontrato i
responsabili di Confesercenti e di Confcommercio per valutare
"il rafforzamento di analoghe misure che riguardano le attività
commerciali". Nell'occasione il prefetto ha annunciato la
prossima firma di un protocollo di intesa con il centro di
ricerca di Abi per le misure anticrimine che riguarderà 12
banche della provincia di Potenza per rafforzare le misure di
controllo.
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