Nel 2021 le emissioni di gas serra
della Banca d'Italia sono rimaste sostanzialmente stabili nel
confronto con l'anno precedente, mentre si sono ridotte di circa
il 20% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemico.
· "Tra il 2019 e il 2021 si sono soprattutto ridotte le
emissioni per l'acquisto di prodotti, beni e servizi, quelle
connesse con il ciclo di vita delle banconote e quelle legate ai
viaggi di lavoro e agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti",
spiega Bankitalia in una nota che accompagna il Rapporto
Ambientale 2022 dell'istituto. "Nello stesso periodo si è
registrato un aumento nel consumo di combustibili per
riscaldamento, dovuto principalmente alla necessità di adottare
le misure sanitarie previste per ridurre il rischio di contagio
da coronavirus (i.e. riscaldamento aria esterna per ricambi
d'aria nella stagione invernale)".
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