/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Asvis, in Italia 2 milioni famiglie in povertà assoluta

Asvis, in Italia 2 milioni famiglie in povertà assoluta

Più divario ricchi-poveri. Energie rinnovabili scarse

ROMA, 19 ottobre 2023, 11:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia resta carente rispetto ai principali obiettivi dello sviluppo sostenibile: basti pensare che per quello che riguarda ad esempio la dimensione sociale tra il 2015 al 2021 la quota di famiglie in condizione di povertà assoluta è salita dal 6,1% al 7,5% e riguarda quasi 2 milioni di famiglie, dove vivono 1,4 milioni di minori. Per la dimensione ambientale dello sviluppo sostenibile, invece, l'Italia registra il 42% di perdite dai sistemi idrici, mentre le energie rinnovabili rappresentano solo il 19,2% del totale. Sono alcuni dei dati emersi dall'ottavo rapporto "L'Italia e gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile", realizzato dall'Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
    Secondo lo studio, da noi continua anche ad allargarsi la disuguaglianza tra ricchi e poveri, la spesa pubblica per sanità e istruzione è nettamente inferiore alla media europea, mentre l'abbandono scolastico è pari all'11,5% e la disoccupazione giovanile è al 23,7%. Inoltre, 1,7 milioni di giovani non studiano e non lavorano. Quanto a altre particolarità italiane in tema di dimensione ambientale dello sviluppo sostenibile, solo il 21,7% delle aree terrestri e solo l'11,2% di quelle marine sono protette; lo stato ecologico delle acque superficiali è 'buono' o 'superiore' solo per il 43% dei fiumi e dei laghi; il degrado del suolo interessa il 17% del territorio nazionale; l'80,4% la quota degli stock ittici è sovrasfruttato.
    Nell'ambito della dimensione economica dello sviluppo sostenibile, dopo la ripresa del biennio 2021-2022, l'Italia presenta ancora alcuni segnali di crescita debole: l'occupazione cresce, ma resta forte la componente di lavoro irregolare (3 milioni di unità); passi avanti sono stati compiuti per l'economia circolare, ma molte imprese mostrano resistenze ad investire nella trasformazione digitale ed ecologica; il Paese necessita di forti investimenti, anche per rendere le infrastrutture più resilienti di fronte alla crisi climatica.
    .
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza