Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Specie esotiche invasive nel Parco Maiella, il Senecio Africano

Specie esotiche invasive nel Parco Maiella, il Senecio Africano

Cresce in tre siti di pascolo dai 1000 ai 1500 metri di quota

SULMONA, 22 gennaio 2024, 08:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Colonizza ambiti ruderali, dai margini di strade alle ferrovie, muri e manufatti, e poi campi, vigne, incolti sassosi, ma anche ambienti semi-naturali come formazioni prative più o meno arbustate, rupi, sponde fluviali e talvolta formazioni boschive. E' il Senecione Sudafricano, o Senecio Africano (Senecio inaequidens), una specie vegetale esotica altamente invasiva proveniente dal Sud Africa, con ampia tolleranza ambientale, rustica e caratterizzata da una crescita rapida, che approfitta delle situazioni di disturbo. Segnalata in Abruzzo nei primi anni '70 del secolo scorso dal professor Anzalone, botanico dell'Ateneo Aquilano, si sta diffondendo piuttosto rapidamente anche a quote montane, oltre i 1400 metri, occupando principalmente lo spazio ecologico dei pascoli ricchi di orchidee. All'interno dell'area del Parco Nazionale della Maiella la presenza di questa esotica invasiva è stata rilevata, oltre che in situazioni ecologiche ruderali sulle principali strade fino a circa 400-500 metri sul livello del mare, in tre siti di pascolo dai 1000 ai 1500 metri di quota: Colle delle Vacche a Pratola Peligna sul monte Morrone, dove purtroppo i recenti incendi hanno supportato la sua diffusione, tra Caramanico Terme e Roccamorice (Pescara) e a Lama dei Peligni (Chieti), a margine del sentiero per il Rifugio Tarì, nei pressi di aree post-incendio. Questi tre popolamenti, osserva il Parco, non sono ancora estesi e l'attività di eradicazione, condotta con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale, può sicuramente limitare la sua diffusione a quote maggiori.
    Una pianta di Senecio inaequidens può vivere da 5 a 10 anni, con una attiva riproduzione per seme o per via vegetativa (i fusti che toccano terra sono in grado di emettere radici).
    L'impollinazione è entomofila, non richiede l'intervento di insetti specie-specifici, ma è affidata a insetti generalisti: ditteri, lepidotteri, imenotteri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza