Chiude Monte Pratello e resta
aperta l'Aremogna. La stagione senza neve comincia a produrre i
suoi effetti sugli impianti sciistici del comprensorio sangrino.
Da settimane, ormai, sulle piste di Monte Pratello, almeno nella
parte bassa, non c'è più neve. Gli operatori hanno deciso di
chiudere i battenti e di lasciare operativo solo il rifugio di
Crete Rosse che garantisce il collegamento con gli impianti
dell'Aremogna, situati a Roccaraso. Qui gli addetti ai lavori
monitoreranno la situazione giorno per giorno, come annuncia
l'imprenditore Roberto Del Castello, che parla di 'Pasqua a
rischio'. "Questa settimana sono previste temperature molto
alte. Controlleremo la situazione e decideremo" afferma Del
Castello che, nei giorni scorsi, aveva tracciato il bilancio
delle presenze sugli impianti da sci. La stagione con poca neve,
nonostante gli investimenti sul sistema di innevamento
artificiale, ha fatto registrare un calo del 40 per cento. Il
record si era toccato tra gennaio e febbraio con 40mila presenze
nei fine settimana. La settimana in corso sarà decisiva per
capire se, almeno all'Aremogna, si potrà sciare il giorno di
Pasqua per intercettare i flussi turistici della settimana
santa, molto sentita in valle Peligna, soprattutto a Sulmona,
per via dei riti secolari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA