Una carta dei valori, il Sustainability honour code, adottato da I Saloni Nautici, la società di Confindustria Nautica che organizza il Salone Nautico di Genova e la misurazione della carbon footprint. L’edizione 2022 del Salone nautico di Genova si apre puntando all’obiettivo della sostenibilità. “Il Salone non è solo mercato, abbiamo scelto un percorso di sostenibilità che inizia oggi con la misurazione della carbon footprint per programmare le azioni più efficaci per l’azzeramento dell’impronta ambientale” spiega Alessandro Campagna, direttore commerciale de I Saloni Nautici. “Quella della sostenibilità è una sfida che si vince solo facendo squadra e deve essere sostenuta da fornitori, espositori e utilizzatori. Per questo abbiamo pensato, ed è una novità nazionale ed europea, ad una carta dei valori che affianca un protocollo con le regole di dettaglio di tutto quello che si deve fare e che punta a condividere i valori della sostenibilità non solo sotto il profilo ambientale ma anche sociale e di governance” dice Lorenzo Cuocolo, professore di diritto dello sviluppo sostenibile all’Università Bocconi di Milano che ha curato la stesura dell’honour code. Quindi non solo riduzione delle emissioni nocive, prescrizioni sull’utilizzo dell’aria condizionata, raccolta differenziata, limitazione all’uso della carta, attenzione alla mobilità per raggiungere il Salone e al suo interno, cibi il più possibile a chilometro zero nei punti di ristoro, ma anche responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori. “Questo vuol dire – aggiunge Cuocolo – valorizzazione delle diversità e la tutela nei confronti dei soggetti più deboli, come spesso sono i lavoratori del Salone, molte volte ragazzi con contratti a tempo”.
In collaborazione con:
Confindustria Nautica / I Saloni Nautici