Su circa 3.000 espositori provenienti da 48 paesi, 100 sono le imprese italiane ad esporre i loro prodotti di bellezza al Cosmoprof Asia, la più rinomata kermesse dell'estetica per le regioni asiatiche in programma ad Hong Kong dal 12 al 15 novembre.
Cinquanta imprese italiane sono rappresentate e supportate dall'associazione Cosmetica Italia che ha fotografato il mercato asiatico del made in Italy in cui si conferma come l'Asia sia un'importante area di destinazione dei prodotti italiani, rinomati soprattutto per l'elevato livello di innovazione, efficacia e sicurezza.
"Nel 2018 il valore dell'export verso il continente asiatico è stato di 874 milioni di euro (+4,1% rispetto all'anno precedente) pari al 18% delle esportazioni di cosmetici made in Italy nel mondo - commenta il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti.
Accanto ad Hong Kong, dove le nostre esportazioni hanno raggiunto i 244 milioni di euro nel 2018 ed una crescita del 23% in un anno, tra i mercati di sbocco dell'area asiatica emerge la Cina dove l'export cosmetico italiano segnala un'ottima performance (+19,3% nel 2018 per un valore di circa 63 milioni di euro). Valori vicini a quelli relativi al mercato cinese sono registrati anche per le esportazioni italiane verso Giappone e Singapore, seppur in contrazione rispetto all'andamento dell'anno precedente (rispettivamente 57 milioni con un calo del 6,4% e 56,1 milioni con un calo del 2,3%). Tocca quota 55,8 milioni di euro l'export del beauty made in Italy verso la Corea del Sud (con un incremento dell'1,2%). Marginali per peso a valore, ma strategiche per la crescita dell'export cosmetico italiano, risultano invece l'India, con un export che si avvicina ai 18 milioni di euro e un incremento del 22,8%, la Thailandia (+12,1% ed export di 7,9 milioni) e l'Indonesia, +29,6% e 4 milioni di euro.
In collaborazione con:
Cosmetica Italia