(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 29 MAG - E' "molto positivo" il
bilancio del sito archeologico di Pompei che ha ospitato
venticinque imputati destinatari della messa alla prova,
l'istituto che consente a chi ha commesso reati di limitata
gravità di sospendere il procedimento penale e di svolgere
prestazioni non retribuite di pubblica utilità, al termine delle
quali, se l'esito è positivo, il reato viene estinto. A due
anni dalla sottoscrizione della convenzione tra il sito
archeologico, il Tribunale di Torre Annunziata e l'Ufficio
interdistrettuale esecuzione penale esterna della Campania, i
risultati sono stati illustrati nel Vivaio della Casa di Pansa,
un angolo di verde ben curato da alcuni imputati sotto il
coordinamento di Maurizio Bartolini, giardiniere d'arte del
Parco. "Il progetto sarà replicato", ha detto il direttore
generale del sito di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. "Questa è solo
una fase intermedia che ha dato risultati positivi ma non è
conclusa. Abbiamo già altre richieste e contiamo di fornire ai
richiedenti la nostra materia prima, che di sicuro non manca".
"La valenza simbolica di suggestione di questo sito è fuori
discussione", ha aggiunto il presidente del Tribunale di Torre
Annunziata, Ernesto Aghina. "Ho ricevuto una nota dalla
segreteria del presidente della Repubblica che si compiaceva
dell'iniziativa". Claudia Nannola, direttrice dell'Uiepe per
la Campania ha parlato di "un'esperienza felicissima perché è la
dimostrazione che quando si vuole far qualcosa e c'è una serie
di operatori che seguono direttamente, gli ostacoli si
superano". Le persone accolte al Parco sono state assegnate
oltre che alla manutenzione del verde, agli uffici di
biblioteca, personale, comunicazione e nei vari siti
archeologici di competenza, ovvero Stabia, Boscoreale, Oplontis.
La convenzione dura cinque anni ed è rinnovabile ed è la prima
stipulata in Italia da un Parco archeologico, su iniziativa
dell'allora direttore del Parco, Massimo Osanna e del presidente
del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina. Hanno poi
fatto seguito altre sottoscrizioni in altrettanti siti
culturali. (ANSA).