"I cibi sono segni concreti della bontà del Creatore", ha aggiunto il Papa ricordando che i suoi nonni avevano grande "rispetto" per il pane: "lo baciavano mentre veniva portato in tavola e non lasciavano che nulla andasse sprecato".
Occorre dunque "rispettare i cibi e dare loro il posto preminente che hanno per la vita dell'uomo". Questo "sarà possibile solo se, oltre ad essere interessati alla loro produzione, disponibilità ed accesso ci rendiamo conto che sono un dono di Dio e che noi siamo semplici amministratori".
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