/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il 16 agosto sciopero nei punti vendita Eurospin dell'Umbria

Il 16 agosto sciopero nei punti vendita Eurospin dell'Umbria

E presidio sotto la sede di Magione

PERUGIA, 10 agosto 2022, 12:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarà sciopero martedì 16 agosto in tutti i punti vendita Eurospin dell'Umbria, circa 30 sul territorio regionale con almeno 500 addetti.
    La protesta, organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, sarà accompagnata da un presidio alle ore 9.30 davanti alla sede amministrativa di Eurospin Tirrenica a Magione (frazione Bacanella).
    "Le condizioni di lavoro nei punti vendita del gruppo - spiegano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell'Umbria - sono ormai intollerabili. Carichi di lavoro eccessivi, turni massacranti, obbligo per gli addetti di farsi carico anche delle pulizie di bagni e parcheggi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che vengano retribuite, irregolarità nei livelli di inquadramento, trasferimenti coatti in sedi lontane".
    Inoltre, "alle richieste di confronto presentate per discutere i problemi segnalati da diverse strutture territoriali non è stata data risposta", insistono i sindacati.
    E tutto questo - sottolinea la nota - accade all'interno dei negozi di un gruppo che vanta un ottimo fatturato, che non solo non ha subito flessioni durante la pandemia, ma è addirittura cresciuto. Una situazione "intollerabile" per Filcams, Fisascat e Uiltucs, che chiedono di "voltare pagina e migliorare la qualità del lavoro del personale del gruppo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza