Luigi Loddi, nuovo presidente del
Filmclub, ha fatto visita al presidente della Provincia Arno
Kompatscher. Temi del colloquio la professionalizzazione
dell'offerta e il Bolzano Filmfestival Bozen.
"Gestiamo il nostro programma in gran parte su base
volontaria", ha sottolineato Loddi. Sebbene la piccola
associazione di appassionati di cinema abbia creato 20 anni fa
un cinema professionale a 3 schermi in via Streiter a Bolzano,
il cineclub continua a cercare di offrire film di qualità con la
sua programmazione bilingue. In una conversazione con il
presidente Kompatscher, Loddi, accompagnato dalla componente del
direttivo, Waltraud Staudacher, ha sottolineato di credere nel
futuro del cinema in un contesto culturale più ampio.
"L'obiettivo finale è quello di promuovere la cultura
cinematografica o il cinema d'autore in Alto Adige", ha spiegato
Loddi. Il cineclub continuerà a professionalizzare il suo lavoro
sotto la nuova direzione.
Nel corso dell'incontro, il presidente della Provincia
Kompatscher e il presidente Loddi hanno parlato anche del
Bolzano Film Festival Bozen, che si propone come piattaforma per
il cinema contemporaneo e si svolge ogni anno in aprile. Il
presidente del Filmclub e del Festival Loddi è sicuro che il
nuovo direttore artistico Vincenzo Bugno, direttore del
"Berlinale World Cinema Fund/WCF", contribuirà all'ulteriore
sviluppo e al completamento del profilo del Festival in modo
eccezionale. Il presidente della Provincia ha appreso con
piacere che il Bolzano Film Festival Bozen intende concentrarsi
principalmente sui temi delle minoranze, dei "confini" e
dell'identità, anche in una prospettiva internazionale. Questi
temi superano i confini nazionali e mettono in contatto registi
e pubblico.
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