Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lunetta Savino a Bolzano interpreta "La madre" di Florian Zeller

Lunetta Savino a Bolzano interpreta "La madre" di Florian Zeller

Dopo "The Father" Zeller indaga il tema della maternità

BOLZANO, 29 febbraio 2024, 15:53

Redazione ANSA

ANSACheck
-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al Teatro Cristallo di Bolzano è andato in scena ieri sera lo spettacolo "La madre" di Florian Zeller, che tratta il tema della maternità da un'angolazione critica ma quanto mai attuale. Zeller, scrittore, drammaturgo e regista francese, è vincitore del Premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale e dell'European Film Award alla migliore sceneggiatura per il suo primo film "The Father", uscito nel 2020.
    Zeller in questa pièce teatrale indaga con estrema acutezza il tema dell'amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell'amore coniugale in atto da tempo.
    Anna, interpretata magistralmente da Lunetta Savino, è la madre, ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un'illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi.
    Il mondo di Anna è un luogo in cui lei non si riconosce più, isolata da un ménage familiare che l'ha espulsa. Nella sua mente di madre si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche che, alla fine, non sembrano essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza