/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bendò Hjorth in caserma, assolto carabiniere in appello

Bendò Hjorth in caserma, assolto carabiniere in appello

Era accusato di misura di rigore non consentita dalla legge

ROMA, 26 aprile 2024, 18:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Assolto in appello il maresciallo dei Carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Christian Natale Hjorth, uno degli americani condannati per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Lo ha deciso la prima corte d'appello di Roma con la formula perché il fatto non costituisce reato. In primo grado Manganaro era stato condannato a due mesi per l'accusa di misura di rigore non consentita dalla legge.
    "Questa sentenza deve essere letta e quando ci saranno le motivazioni dovrà essere approfondita dall'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dall'ex comandante dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri che per primi ebbero a condannare, senza nemmeno approfondire e attendere gli esiti processuali, l'operato di un militare che in 25 anni di servizio ha onorato l'Arma". E' quanto afferma l'avvocato Roberto De Vita, difensore del carabiniere Fabio Manganaro assolto in appello, a Roma, in relazione alla vicenda del bendaggio di Natale Hjorth.
    "Questa sentenza ristabilisce quella fiducia verso la giustizia che le conclusioni del pm in primo grado e con la sentenza del giudice monocratico si era smarrita", ha aggiunto il difensore ricordando la condanna a 2 mesi inflitta in primo grado al suo cliente.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza