Sembra quasi una partita a scacchi, giocata avendo a portata di mano i referti dei medici per gli infortuni e la tabella con i punteggi che l'Atp assegna ad ogni torneo.
Jannik Sinner, Novak Djokovic e Carlos Alcaraz stanno programmando i prossimi impegni con due obiettivi ben chiari nelle loro agende: il Roland Garros e i Giochi Olimpici 2024. Lo spagnolo, al momento, appare più in difficoltà: già fuori a Montecarlo per un dolore all'avambraccio destro, ha annunciato che per lo stesso problema salterà anche il torneo Atp 500 di Barcellona dove questa settimana avrebbe dovuto difendere i 500 punti conquistati lo scorso anno.
Alcaraz scenderà quindi a -515 da Sinner. L'azzurro, infatti, lo scorso anno non ha partecipato al torneo catalano e non perderà punti. Il murciano, inoltre, dovrà poi fare attenzione a confermare gli ulteriori 1000 conquistati nel 2023 al torneo Atp 1000 di Madrid.
Agenzia ANSASinner deve ancora sciogliere le proprie riserve sui prossimi impegni, dopo aver archiviato il Masters 1000 di Montecarlo e, con elegante fair-play, tutte le polemiche sull'arbitraggio che - a detta di molti commentatori - gli ha negato la possibilità di andare in finale a favore di Stefanos Tsitsipas. La serenità e l'educazione con la quale ha accolto l'errore dell'arbitro sono state sottolineate anche dal ministro Andrea Abodi come esempio per tutti gli sportivi. Il torneo sulla terra rossa di Monaco, per la cronaca, è andato proprio al greco che ha superato in due set il norvegese Casper Ruud per 6-1, 6-4. Le attenzioni dell'azzurro sono tutte sulla preparazione atletica e tecnica in vista di Roma, il torneo di casa al quale tiene particolarmente. Il campione di Sesto Pusteria deve ancora sciogliere le ultime riserve su Madrid. Nei giorni scorsi ha detto esplicitamente che, qualora dovesse partecipare, non punterebbe alla vittoria finale: "Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi; e lavoreremo molto in palestra - ha spiegato - Mi andrebbe bene vincere un paio di turni, ma non avrò l'ambizione per andare a vincere quel torneo.
Da Roma cambierà tutto e si cercherà di ricavare il massimo". "Bisogna mettere tanta benzina in corpo per i prossimi mesi, anche perché poi ci sono Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi", ha concluso. In vetta al ranking c'è sempre Novak Djokovic. Sbaglia chi dà già per "bollito" il serbo. La semifinale a Montecarlo, dove in finale era arrivato nove anni prima, è un risultato positivo per Djoko che deve ancora metabolizzare il recente cambio di allenatore. Djokovic ha 1.240 punti più di Sinner e dovrebbe mantenerla, a meno di combinazioni improbabili, almeno fino al Roland Garros. Molto distaccati rispetto ai tre in vetta appaiono tutti gli altri. IL nervosismo che sta esternando Daniil Medvedev denota le sempre maggiori difficoltà che incontra nelle sfide con Sinner e Alcaraz. Holger Rune non appare ancora pronto. Una sorpresa, almeno sperano tutti gli appassionati di tennis, potrebbe arrivare per il Roland Garros e per le Olimpiadi dal ritorno in canmoi di Rafa Nadal: grazie ad una wild-card il maiorchino partecipa, dopo tre mesi di stop, proprio al torneo di Barcellona. Sarà un'occasione per testare la sua forma e per prepararsi in vista dei due torneo sulla terra rossa che potrebbero segnare il suo definitivo addio al tennis giocato.
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