(ANSA-AFP) - BANGKOK, 25 SET - Alla ricerca di strumenti per
rivitalizzare la crescita del turismo, anemica dopo la pandemia,
le autorità del regno di Thailandia hanno lanciato da oggi un
programma pilota di esenzione dal visto dei visitatori cinesi.
Il primo ministro thailandese Srettha Thavisin ha accolto in
pompa magna, con regali, marionette tradizionali e balli i primi
visitatori che da oggi beneficiano dell'esenzione, diretta a
riattivare i flussi turistici dal Paese asiatico, ridotti dalla
riapertura senza quarantena all'inizio di gennaio 2023.
Il turismo partecipa del 20% al Prodotto interno lordo del
regno. Dai 19 milioni di turisti stranieri che hanno visitato la
Tailandia da inizio anno, solo 2,3 milioni provenivano dalla
Cina, rispetto agli 11 milioni del 2019. Il nuovo primo ministro
Srettha Thavisin ha lanciato a metà settembre un programma di
prova di esenzione dal visto, valido fino al 29 febbraio 2024,
per cinesi e kazaki. (ANSA-AFP).
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