"L'industria italiana lamenta un
importante mismatch tra formazione e lavoro: si pone l'esigenza
di un costante dialogo tra il mondo della formazione e del
lavoro. Le nostre imprese non trovano una risorsa su due e ciò
per mancanza di competenze professionali adeguate. Nostra
priorità è l'occupabilità dei giovani, tuttavia, l'istruzione
tecnica non viene ancora considerata come una reale
opportunità". Lo ha detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente per
il Capitale umano di Confindustria, oggi a 'Bergamo Next Level'.
"L'Università di Bergamo e le imprese del territorio sono un
esempio virtuoso di dialogo sulla formazione tecnica
specialistica - ha aggiunto -. Positivo il parere sulla riforma
Its: il 4+2 aumenta le skills e il livello delle competenze con
cui si arriva nel mondo del lavoro. Il Pnrr è un'opportunità
incredibile, ma occorre smussare la burocrazia e consentire,
innanzitutto, gli investimenti delle Fondazioni Its, a partire
dalla realizzazione di nuovi plessi nel Paese".
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