La nuova bozza della proposta di
regolamento Ue sugli imballaggi "continua ad essere fortemente
critica, perché sono state apportate lievi modifiche, come
l'abbassamento di qualche punto percentuale di alcuni target di
riutilizzo, che non alterano l'impostazione problematica del
provvedimento" e così com'è "è inaccettabile". Lo ha detto
all'ANSA il direttore Ambiente ed Energia di Confindustria,
Marco Ravazzolo.
La proposta messa sul tavolo dalla Commissione "non è
supportata da evidenze scientifiche, né da valutazioni di
impatto economiche e di fattibilità tecnica", ha evidenziato
Ravazzolo, auspicando un cambio di impostazione da parte di
Bruxelles. Anche la scelta Ue di agire con un regolamento "è
problematica", ha aggiunto, sottolineando che a livello
legislativo questo significa non lasciare "alcuno spazio di
manovra per gli Stati membri che hanno sistemi diversi di
raccolta, di responsabilità del produttore e di capacità
impiantistiche". "Sarebbe stato molto più saggio provvedere con
una direttiva, con un'armonizzazione minima, e introdurre
strumenti aggiuntivi senza scardinare quello che funziona e
avviare una sperimentazione. Poi mappare come vanno le cose e
costruire in modo graduale", ha evidenziato.
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