Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel suo film Salvatores trasforma Trieste in Napoli e New York

Nel suo film Salvatores trasforma Trieste in Napoli e New York

Regista gira per la 6/a volta in Fvg; storia scritta da Fellini

TRIESTE, 07 giugno 2023, 20:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Trieste è una città che ha mille volti, si riesce a farla sembrare tante cose diverse, può essere Parigi o Vienna. Questa volta è New York. In un film che mi emoziona molto, perchè si basa su una storia scritta da Fellini". Così Gabriele Salvatores ha presentato oggi a Trieste il suo film, Napoli-New York le cui riprese, giunte alla quarta settimana, si stanno svolgendo in città. Con lui Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro e Antonio Guerra, i produttori Arturo Paglia e Massimo Monachini e la coordinatrice di FVG Film Commission Chiara Valenti Omero.
    Un film che, ha ricordato il regista, "è una storia scritta da Fellini e parla di due scugnizzi napoletani nel '49, che non hanno una lira, una famiglia e una casa, e decidono di imbarcarsi come clandestini verso New York. Un tema trattato a livello umano e non ideologico, che ci ricorda come anche noi, un tempo, siamo stati migranti". Si tratta del sesto film che Salvatores gira in regione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza