In occasione dello spettacolo Le
città invisibili che vedrà il Collettivo Istantanea sul palco
del Teatro Comunale di Ferrara il 19 aprile , la compagnia
mostra per la prima volta la scenografia al pubblico dalle 17
alle 19. Undici sculture realizzate da Lucia Peruch aka Lu
Lupan, artista residente a Santarcangelo di Romagna. Le sculture
rappresentano le undici città invisibili descritte dal libro di
Italo Calvino. Durante la mostra le sculture verranno animate
attraverso un sistema di live processing, che ne trasforma le
forme fisiche in esperienze sonore.
L'opera Le città invisibili nasce in occasione delle
celebrazioni per il centesimo anniversario dalla nascita di
Italo Calvino (2023). Istantanea si confronta con "un autore che
fu spericolato sperimentatore di linguaggi e generi. Nella prosa
di Calvino, - spiega la compagnia - alla lucidità della
descrizione analitica, fanno da costante contrappunto il lirismo
e l'ironia, sostanziati da una riflessione profonda e
disingannata sul senso ultimo dell'esistenza umana: Le città
invisibili sono un sogno che nasce dal cuore delle città
invivibili". In un lavoro che cattura in uno sguardo diverse
forme artistiche, le musiche originali, composte ed eseguite dai
membri di Istantanea, si intrecciano a coreografie e scenografie
visionarie dando vita ad una molteplicità di luoghi, visibili e
invisibili, scanditi dalla dialettica tra il mondo del reale e
quello dell'ideale.
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