Nessun segnale di ripresa. Anzi
la peggior partita della stagione. E il peggior passivo
dall'inizio del campionato. Ancora una sconfitta per il
Cagliari. Ma lo 0 a 3 del Franchi con la Fiorentina questa volta
è senza attenuanti. Ranieri non ha fatto drammi, ma nemmeno
sconti: "Sconfitta meritata, scusiamoci con i tifosi. Mea culpa.
E ora in silenzio a lavorare". Non ha cercato colpevoli. Ma, tra
le righe, ha fatto capire che dalla prossima partita qualcosa
potrebbe cambiare.
Dalla porta, con Radunovic incappato in un nuovo errore. "Il
ruolo del portiere è particolare - ha detto il mister
-Probabilmente non è sereno: riparlerò con lui e valuterò se
schierarlo la prossima". Passando per centrocampo e attacco:
Ranieri ha bisogno di una svolta immediata e sembra avere tutte
le intenzioni di non concedere più chance a chi non ha ancora
trovato il modo - o per la condizione che tarda ad arrivare o
per le difficoltà di inserimento - di dare una mano alla
squadra.
Il calendario propone la Roma in casa, forse la meno in forma
delle big nonostante l'ultima vittoria con il Frosinone.
Temibile con Dybala e Lukaku, ma nel complesso non impossibile
come Milan o Inter. Un altro segnale Ranieri lo ha dato facendo
nomi e cognomi: "Prati e Oristanio mi sono piaciuti". Anche
Obert, nel disastro generale, forse è andato meglio di chi è
partito dall'inizio. E la sensazione è che il mister possa
ricominciare proprio dai più giovani. "Abbiamo sbagliato
diagonali, appoggi e passaggi, in genere non lo facciamo - ha
spiegato Ranieri - Abbiamo commesso troppi errori. Sono
dispiaciuto, non preoccupato. Non mi aspettavo una partita così:
però sicuramente non molliamo, facciamo esame di coscienza e
ricominciamo a lavorare. Il mio compito sarà mettere ordine, si
cade, ma dobbiamo rialzarci subito: questo chiederò ai miei
ragazzi".
Per il Cagliari sempre ultimo posto. Sempre con due soli gol
all'attivo, entrambi di Luvumbo. Ieri l'angolano non c'era.
Affaticato, è stato spiegato a fine gara. La pausa doveva
servire per non spremerlo troppo e per regalare minuti e ritmo
partita a chi sta cercando di entrare in forma, Petagna è
Shomurodov. Ma l'impressione è che al momento il Cagliari non
possa fare a meno di lui.
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