Un 41enne originario del Marocco,
già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestati dagi agenti
della Questura di Lecce per atti persecutori nei confronti della
ex compagna. L'uomo, secondo quanto ricostruito, ieri sera si è
presentato sotto l'abitazione della vittima in evidente stato di
ebbrezza alcolica, ha suonato ripetutamente al campanello,
sferrando pugni contro la porta e gridando di voler vedere a
tutti i costi la figlia nata dalla relazione con la donna.
Dopo la segnalazione al 113 sul posto è intervenuta una
pattuglia della sezione Volanti che ha identificato e condotto
in Questura l'uomo per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, la donna, che nel 2014 aveva già aveva
formalizzato querela nei confronti del 41enne, poi ritirata, ha
denunciato il suo ex compagno per atti persecutori.
L'uomo, che ha precedenti per reati inerenti la violenza
domestica, è stato così arrestato e, su disposizione del pm di
turno, posto ai domiciliari nella sua abitazione.
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