"Dopo aver inseguito per anni le
piattaforme e il loro impetuoso sviluppo, oggi i broadcaster
hanno l'occasione di riaffermare la propria centralità come
creatori di qualità con budget ben più contenuti". Lo afferma
Chiara Longo Bifano, Segretaria Generale del Prix Italia,
presentando la 75esima edizione della manifestazione, che si
apre il 2 ottobre a Bari in collaborazione con la Regione
Puglia.
A confronto 80 broadcaster in rappresentanza di 52 Paesi dei
cinque continenti. Dal 2 al 6 ottobre produzioni Rai live,
Anteprime, incontri con i protagonisti come le attrici Maria
Chiara Giannetta e Luisa Ranieri o Micaela Ramazzotti, al suo
esordio come regista. Ci saranno, poi, momenti di spettacolo,
come l'omaggio a Italo Calvino di Neri Marcorè, dirette tv,
digital e radio, un confronto condotto da Maria Pia Ammirati tra
scrittori e protagonisti delle fiction Rai di successo, gli
allievi della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma
protagonisti del docu-reality firmato Rai e tanto altro. Gruppi
internazionali, workshop formativi sugli sviluppi
dell'Intelligenza Artificiale, spazi di confronto come la BBC
Lecture, un faccia a faccia tra la Chief Content Officer del
servizio pubblico britannico Charlotte Moore e il presidente di
questa edizione del Prix, Walter Iuzzolino.
"E' un'occasione per lavorare sulla visibilità del Prix, nel
contesto del mercato internazionale dell'audiovisivo - spiega
Longo Bifano, che ricorda l'ottima performance della Rai: 5
prodotti finalisti, un risultato che mancava da decenni. E le
novità dell'edizione di quest'anno: "abbiamo aperto ai podcast,
implementato la categoria digital, dove Rai è arrivata in finale
con il fenomeno Mare Fuori. E poi "il coinvolgimento delle
Università con il contest YLAB, dedicato ai migliori progetti
elaborati dagli studenti dei cinque atenei di Puglia".
Una parola a fare da filo conduttore: sostenibilità, che è anche
l'obiettivo del progetto pilota Rai legato al Prix. Per parlare
di sostenibilità ESG - spiega Longo Bifano - "abbiamo scelto un
influencer come il Prof. Vincenzo Schettini, concentrando i
momenti formativi sui temi dell'intelligenza artificiale e delle
prospettive di produzioni green, low budget o cofinanziate".
Coinvolti tutti i settori aziendali per il primo progetto
sostenibile di un evento del servizio pubblico:
dall'organizzazione agli allestimenti, dalle luci utilizzate ai
temi trattati.
"In Piazza del Ferrarese abbiamo un palco che si fa esso stesso
luogo pubblico, o se preferite uno studio televisivo con una
città come quinta. Una collocazione che sfrutta la luce naturale
ma anche la volontà di intercettare pubblici diversi e offrire
un Prix autenticamente inclusivo: dall'utilizzo della lingua dei
segni alla possibilità di ascoltare le audiodescrizioni di
singoli eventi attraverso un apparato over wi-fi per portatori
di impianti cocleari". Per la città uno spettacolo notturno di
videomapping in collaborazione con Acquedotto Pugliese e un
piccolo segno di rigenerazione urbana, omaggio al Prix e alla
Regione Puglia: il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto,
opera realizzata nel parco Maugeri di Bari con l'ulivo dei
tronchi colpiti da Xylella. Tutti gli eventi su RaiPlay.
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