Sono aperte le iscrizioni al
19/o Corso di cucina italiana professionale promosso
dall'Accademia Niko Romito che avrà inizio il 27 marzo 2023 in
località Casadonna, a Castel di Sangro (L'Aquila), e terminerà
con l'esame finale a marzo 2024.
Il corso si pone l'obiettivo di formare nuovi professionisti
nel mondo della ristorazione ed è rivolto a chiunque voglia
apprendere le conoscenze e le tecniche fondamentali di questa
professione. I destinatari sono diplomate/diplomati e
laureate/laureati che non abbiano superato i 35 anni di età,
spinti da una grande passione per la cucina e da una forte
motivazione personale. L'accesso al corso è consentito a un
numero massimo di 16 partecipanti. Il costo del corso è di 16
mila euro più Iva.
Il programma prevede un percorso formativo della durata di 12
mesi. Un mese di teoria in aula con docenti dell'Università di
Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dell'Università di
Chieti-Pescara, dell'Università del Molise, esperti di Slow Food
Italia e professionisti del settore Horeca. Le lezioni teoriche
riguardano argomenti relativi a Storia della Cucina Italiana,
Botanica, Etnobotanica, Chimica del Gusto, Estetica del Gusto,
Marketing e Comunicazione, Attrezzature e Tecnologie in cucina e
altro ancora.
Sono quattro i mesi di attività pratiche nei tre laboratori
dell'Accademia dove gli allievi, seguiti da Chef docenti,
apprendono le principali tecniche di cucina applicate sulle
principali materie prime, nel mondo della panificazione, della
pasticceria di base e da ristorazione, nella gelateria da
ristorazione e altro ancora. Un mese di pratica nel ristorante
didattico di Rivisondoli (L'Aquila) dove gli allievi applicano
quanto appreso confrontandosi con i clienti in sala,
preparandosi così al successivo tirocinio: si tratta di sei mesi
presso uno dei ristoranti Spazio Niko Romito (Roma o Milano); o
al Ristorante Reale a Castel di Sangro (L'Aquila); o in uno dei
'Ristorante di Niko Romito' della catena Bulgari a Milano o
Parigi. Ci sono tre borse di studio per gli allievi più
meritevoli alla fine del percorso formativo, di cinquemila euro
per il primo classificato, di tremila euro per il secondo e il
terzo.
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