"La destra del Modello Marche, dopo
tre anni di silenzio, continua ad ostacolare l'iter di
approvazione di tre proposte di legge che riguardano la
promozione delle pari dignità e l'eliminazione delle
discriminazioni di genere, il riconoscimento e il sostegno del
caregiver familiare e l'istituzione dello screening neonatale
obbligatorio per la diagnosi precoce dell'atrofia muscolare
spinale. Temi che la maggioranza sceglie volutamente di non
affrontare". Lo afferma la consigliera dem Manuela Bora dopo il
"rinvio in commissione di tre atti normativi presentati dal
Gruppo del Pd da oltre due anni, imposto dalla maggioranza".
"Si tratta di tre leggi importantissime, che vanno tutte
verso la tutela dei diritti e della salute dei più fragili -
continua Bora - Oggi avremmo potuto scrivere un capitolo nuovo
per la regione Marche. Tuttavia, nonostante le nostre ripetute
sollecitazioni, il centro destra ha dimostrato ancora una volta
totale indifferenza verso questi temi e, piuttosto che
discuterli in aula, ha deciso di rinviare gli atti alle
Commissioni, per la seconda volta in un anno".
"E' giunto il momento di approvare senza ulteriori ostacoli
queste tre proposte di legge, che sono giuste e, soprattutto,
indispensabili - conclude Bora - Ogni ulteriore ritardo non farà
che confermare l'intenzione di questo Governo regionale di
portare la nostra Regione verso un declino sul fronte dei
diritti che non possiamo e non dobbiamo tollerare. Da parte
nostra, continueremo a monitorare attentamente la situazione e,
se necessario, fra quattro mesi saremo ancora qui per far
sentire la voce dell'opposizione."
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