La Regione Marche ha investito
300mila euro per il ripristino del lago "Bergamo" a Barchi di
Terre Roveresche (Pesaro Urbino). A dare la notizia e a
illustrare gli aspetti operativi, tecnici ed economici, sono
stati l'assessore regionale all'Ambiente Stefano Aguzzi e il
sindaco di terre Roveresche Antonio Sebastianelli. Realizzato
nella seconda metà degli anni '60 su una superficie di circa 7
ettari, nel 1985, a causa della inadeguatezza alla normativa del
tempo, il sindaco di Barchi dell'epoca ne dispose lo svuotamento
e da allora l'area è inutilizzata. Secondo l'assessore Aguzzi,
il ripristino dello specchio d'acqua "assicurerà al territorio
una riserva idrica strategica e necessaria per un uso
multifunzionale, sia per aiutare l'agricoltura locale sia per
fini di sicurezza antincendio oltre che, in caso di emergenza,
per una possibile potabilizzazione". Per il sindaco
Sebastianelli, tra gli obiettivi "c'è anche quello di dare nuova
vita all'area verde in cui è collocato, restituendo al lago le
sue funzioni di carattere ricreativo e sportivo, capaci di
produrre positive ricadute turistiche". "La superficie su cui
sarà eseguito l'intervento è di 8,3 ettari, 4 dei quali occupati
dall'invaso - ha detto il sindaco -. Le opere consisteranno nel
ripristino dell'alveo mediante il taglio della vegetazione
cresciuta da 39 anni a questa parte; nella manutenzione delle
aree boschive esterne; nella parziale ricostruzione dell'argine
in corrispondenza del fosso Bergamo, con contestuale
realizzazione dell'opera di sfioro per troppo pieno,
'recapitante' nel fosso medesimo; e, infine, nella sostituzione
dei manufatti in corrispondenza degli affluenti". "Il quadro
economico complessivo è di 820.961 euro - ha concluso
Sebastianelli - e in questo importo sono compresi anche i 70mila
euro del primo stralcio relativo al taglio della fitta
vegetazione cresciuta nella superficie dell'invaso, che
effettueremo nei prossimi mesi. A seguire indiremo la gara
d'appalto per tutti i restanti lavori, che da cronoprogramma si
svolgeranno da settembre 2025 a settembre 2026".
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