"Vogliamo illustrare ai tanti
imprenditori che hanno subito danni nell'alluvione di un anno fa
esatto, che ha coinvolto le province di Ancona e Pesaro Urbino,
come poter accedere a rimborsi e risarcimenti attraverso
un'ordinanza recente del dipartimento della protezione civile
nazionale. Dovranno fare delle perizie asseverate e caricarle
attraverso una piattaforma informatica. Una volta fatto, avremo
una somma generale e decideremo in Regione Marche che tipo di
intervento attuare e soprattutto l'intensità. La tendenza è
quella di poter concedere più risorse possibile, ovviamente il
budget non è illimitato, ci muoviamo sempre all'interno di quei
400 milioni di euro già in parte utilizzati".
Sono le parole dell'assessore regionale con deleghe a
sviluppo economico, industria, artigianato, commercio e
agricoltura Andrea Maria Antonini che ha incontrato oggi, alla
Rotonda a mare di Senigallia (Ancona) le imprese alluvionate
durante il disastro del settembre 2022, nel Senigalliese e nel
Pesarese. Incontro affollato per avere informazioni sul rimborso
dei danni subiti il 15 settembre di un anno fa.
Mentre le imprese agricole sono state incontrate nei giorni
scorsi a Ostra (Ancona) per spiegare il percorso parallelo che
dovranno seguire per ottenere degli indennizzi su circa 20
milioni di euro di danni, le realtà non agricole dovranno di
fatto ripresentare la documentazione già inviata tramite modello
C1, ma stavolta su una piattaforma on line e accompagnata da una
perizia asseverata. La scadenza è il 23 ottobre prossimo. I
nuovi indennizzi che la Regione calcolerà e presenterà a Roma
entro fine ottobre andranno poi a scomputo dei 20 mila euro già
ottenuti dalle ditte alluvionate. Dei 93 milioni di euro di
danni stimati precedentemente sono già liquidati o in fase di
liquidazione 10 milioni. "La nostra speranza - ha concluso
Antonini - è di poter intervenire stavolta su almeno il 50% dei
danni subiti dalle imprese".
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