Sono 125 su 234 i Comuni che
andranno al voto l'8 e 9 giugno in Liguria in concomitanza con
le elezioni europee a seguito del terremoto giudiziario che ha
sconvolto la Regione con il presidente Giovanni Toti agli
arresti domiciliari per corruzione, quasi l'80% è guidato da
amministrazioni di centrodestra.
Dalla prima vittoria elettorale di Toti nel 2015 la Liguria
ha cambiato colore passando da Regione 'rossa' a trazione
centrosinistra a 'blu', o meglio 'arancione', considerando il
colore scelto come simbolo dalla lista civica di centrodestra
che ha Toti nel suo stesso nome.
Nel corso delle ultime tornate elettorali la coalizione di
centrodestra e il 'modello Toti' hanno strappato al
centrosinistra e al M5S storiche roccaforti 'rosse', da Genova
alla Spezia, da Sarzana a Sestri Levante fino a Savona, l'unico
Comune capoluogo di provincia tornato al centrosinistra nel
2021, e tanti altri piccoli Comuni. A Imperia l'ex ministro
Claudio Scajola è stato riconfermato sindaco nel 2023 con il
sostegno del centrodestra.
Tre i principali Comuni sopra alla soglia dei 15.000 abitanti
che andranno al voto in Liguria con il sistema elettorale
maggioritario a doppio turno e ballottaggio fissato il 23 e 24
giugno: Rapallo (Genova) attualmente guidato dal centrodestra,
Sanremo (Imperia) e Albenga (Savona), entrambi dal
centrosinistra.
Tra un mese il 53% delle amministrazioni locali liguri
cambierà o riconfermerà il sindaco con 39 Comuni al voto in
provincia di Genova, 29 a Imperia, 17 alla Spezia e 40 a Savona.
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