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Election day in Belgio: boom dell'estrema destra, unità a rischio

Election day in Belgio: boom dell'estrema destra, unità a rischio

Oltre alle Europee si vota alle Politiche. Avanti i separatisti

Bruxelles, 21 maggio 2024, 10:14

di Mattia Bernardo Bagnoli

ANSACheck

++ Premier Belgio ad agricoltori, 'basta blocchi, dialogare ' ++ © ANSA/AFP

In Belgio il 9 giugno sarà Election Day: Europee, Politiche e Locali, tutte insieme. E mai come come questa volta il Paese che ospita la capitale dell'Ue dovrà fare i conti con la sua storia (federale), in un voto che rischia di pesare moltissimo sul futuro. Il partito di estrema destra secessionista delle Fiandre, Vlaams Belang, è infatti in testa ai sondaggi e potrebbe spedire al Parlamento nazionale 26 deputati (su 150). Non abbastanza per governare, certo. Ma ampiamente sufficiente per creare un terremoto politico in una nazione dall'assetto istituzionale alquanto esotico -- nonché contribuire all'affermazione d'Identità e Democrazia (ID), il gruppo euroscettico in cui milita anche la Lega di Matteo Salvini.

   In Belgio i poteri decisionali sono suddivisi tra 3 livelli: il governo federale, 3 comunità linguistiche (fiamminga, francese e germanofona) e 3 regioni (Fiandre, Bruxelles Capitale e Vallonia). Legalmente sono tutti uguali, ma hanno poteri e responsabilità in ambiti diversi. Vlaams Belang, guidata dal 37enne Tom Van Grieken, chiede espressamente l'indipendenza delle Fiandre - con Bruxelles capitale - e avanza una proposta politica basata sulla lotta dura all'immigrazione e il rispetto dei valori tradizionali. I suoi detrattori lo bollano apertamente di razzismo (attualmente sta portando in tribunale Melissa Depraetere, leader del partito di centro-sinistra Vooruit, per diffamazione e calunnia per avergli dato dello xenofobo). “Non mi piace essere chiamato ladro o stupratore, perché non è vero. Quindi non potete chiamarmi razzista perché non lo sono", ha affermato nel corso di una recente intervista.

   Van Grieken lamenta però “la perdita di identità”, che “il Belgio è stato il principale fornitore pro capite di combattenti dell'Isis” e che in alcuni quartieri di Bruxelles “non ci si sente a Bruxelles”. E ritiene l'immigrazione responsabile della criminalità, del terrorismo, della mancanza di lavoro e del calo degli standard educativi nelle Fiandre. Vlaams Belang al momento detiene tre seggi al Parlamento Europeo e, stando alle proiezioni, potrebbe (nel migliore dei casi) aggiungerne un quarto, dato che solo 10 dei 21 seggi vanno ai rappresentanti della regione delle Fiandre. Nonostante il numero relativamente basso (rispetto a un totale di 750 eurodeputati), l'acquisizione di un quarto seggio al Parlamento Europeo "dimostrerebbe che l'estrema destra ha il potenziale per acquisire maggiore influenza nell'Ue e in Belgio", sostiene Benjamin Biard, dottore di ricerca in scienze politiche e ricercatore presso il Centro di ricerca e informazione sociopolitica del Belgio.

   Oltre a Vlaams Belang (che vola con circa il 27% dei consensi) nelle Fiandre - che sono la zona più ricca e popolosa del Paese - il secondo partito più popolare, con il 20%, è la Nieuw-Vlaamse Alliantie, affiliata in Europa a ECR. Nella Vallonia francofona però tutto cambia. Le sigle nazionaliste fiamminghe (ovviamente) scompaiono e a dominare i sondaggi sono i Socialisti (S&D), il Mouvement Réformateur (Renew) e Les Engagés (PPE). A Bruxelles in testa ci sono invece i Riformatori, seguiti dal partito dei Lavoratori (affiliato a The Left in Europa) e dai Socialisti. I sistemi elettorali, per le Politiche e le Europee, sono profondamente diversi e dunque i risultati finali, in termini di seggi, potrebbero differire

   Stando alle proiezioni, però, al Parlamento Federale ii primi tre posti potrebbero esserci Vlaams Belang, il Partito dei Lavoratori e la Nieuw-Vlaamse Alliantie. Ovvero tre sigle a vario titolo 'estreme'. I partiti 'mainstream' rincorrono. Il che lascia presagire lunghissime trattative per poter arrivare al prossimo governo, che sarà naturalmente di colazione come è di costume in Belgio

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