/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Divina Commedia di Dalì alla fortezza Firmafede di Sarzana

La Divina Commedia di Dalì alla fortezza Firmafede di Sarzana

Cento xilografie. Mostra è omaggio a rapporto tra città e Dante

GENOVA, 16 novembre 2022, 18:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA - Nel 1949 il governo italiano chiese a Salvador Dalì di illustrare la Divina Commedia. Le cento xilografie realizzate dall'artista spagnolo saranno esposte alla Fortezza Firmafede di Sarzana (La Spezia), in una mostra che si terrà dal 26 novembre al 5 febbraio 2023 e che metterà in relazione il dialogo tra i due geni e la relazione tra Sarzana e Dante. "Salvador Dalì. Dante e il viaggio del Genio" è promossa dal Comune di Sarzana e organizzata da Comediarting e curata da Gina Ingrassia.
    Dante nel 1306 soggiornò proprio a Sarzana dove ebbe un ruolo fondamentale nel dirimere la trattativa di pace tra i Malaspina dello Spino Fiorito e il Vescovo Conte di Luni. Le cento xilografie a colori sono state realizzate da alcuni tra i migliori maestri incisori dell'epoca sugli acquarelli realizzati da Dalì. Sono 3500 i legni utilizzati, sui quali sono stati impressi progressivamente i 35 colori di ogni tavola. Le opere sono suddivise nelle tre sezioni dei regni ultraterreni e descrivono con linguaggio immaginifico e personale il viaggio dantesco.
    "Abbiamo pensato a Sarzana come a una grande città di cultura, capace di ospitare ogni anno grandi mostre di livello nazionale e internazionale» spiega la sindaca Cristina Ponzanelli. Dopo Banksy e Obey la mostra di Salvador Dalì "rappresenta insieme l'orgoglio di proporre a Sarzana un artista globale come il maestro surrealista spagnolo e l'orgoglio della nostra identità sarzanese, con un racconto di Dante Alighieri che ha mosso i suoi passi nella nostra città. Sarà una mostra anche didattica - aggiunge Ponzanelli -, per offrire ai ragazzi delle nostre scuole lo studio di due artisti assoluti che si incrociano a Sarzana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza